Il direttore rossoblù chiede ai tifosi di non allontanarsi dalla squadra
“A fine anno tireremo le somme. Ma in questo momento c’è bisogno di stare vicino alla squadra“. Queste le parole d’esordio di Aniello Martone, direttore della Casertana, nella conferenza-stampa di questo pomeriggio che ha messo fine al “silenzio-stampa” indetto subito dopo la sconfitta di martedì sera a Bisceglie.
“Se un giorno dovessimo accorgerci di aver sbagliato qualcosa sarò il primo ad assumermi le responsabilità – continua il dirigente rossoblù – Ho scelto io il tecnico, ho scelto io i calciatori. Quindi il primo responsabile sono io. Il presidente D’Agostino, invece, non ha sbagliato una virgola. Ed è per questo motivo che mi aspetto il sostegno da parte di tutti alla famiglia D’Agostino“.
Appena 200 tagliandi d’ingresso staccati alla vigilia di Casertana-Catanzaro. “Abbiamo alle porte una gara importante, ma sembra che sia importante solo per noi. Il mio messaggio non è nei confronti dello zoccolo duro della tifoseria, ma verso tutti quelli che di colpo si sono allontanati. Ed invece, no: la squadra e tutti i sostenitori casertani debbono essere un binomio vincente“.
Il campionato è ancora lungo. “Abbiamo la possibilità di venirne fuori – conclude Martone – Non è possibile che dopo appena due sconfitte sia finita la magìa che aveva caratterizzato l’inizio della stagione. La piazza di Caserta deve crederci come ci crediamo noi e deve trascinarci. Questo mi aspetto fino al 90′ ed oltre. Questo è il segnale che dobbiamo dare alla famiglia D’Agostino“.
Massimo Iannitti